Perché mi candido
INSIEME POSSIAMO
Caro elettore, cara elettrice,
il prossimo 17/18 novembre saremo chiamati ad una scelta importante per il nostro futuro: il rinnovo del Consiglio Regionale.
È una scelta che ci vede coinvolti tutti, che riguarda le nostre famiglie, i nostri figli e da cui dipende lo sviluppo e la crescita di questa terra che tutti amiamo. La Regione è infatti il massimo organo di governo della sanità, dei trasporti, del sociale, dell’agricoltura e diverse altre materie cruciali per la nostra comunità.
Io ho deciso di dare il mio contributo per lo sviluppo e il benessere di Terni e del Ternano accettando la candidatura nella lista del Partito Democratico, nel quale milito sin dalla sua fondazione.
Nonostante i miei 37 anni di età, ho sempre coltivato la passione per la politica intesa come servizio alla comunità come testimonia il mio impegno pluriennale prima in Circoscrizione e attualmente nel Consiglio Comunale di Terni.
Sono sposato con Agnese e ho un figlio di nome Nicola. Amo profondamente Terni e la nostra Umbria, la sua storia e le sue tradizioni. Durante gli studi universitari, terminati con il conseguimento nel 2010 della Laurea in Politiche Pubbliche con la votazione di 110 e lode, ho scoperto la buona politica, quella che lavora ogni giorno per il perseguimento del bene comune. Negli anni ho arricchito la mia formazione attraverso tre master universitari conseguiti con la massima votazione e poi è arrivata l’abilitazione all’insegnamento delle discipline giuridiche di cui sono attività docente. Sono impegnato nel campo sociale del volontariato memore anche dell’esperienza dello scoutismo, il di vari ruoli nella Parrocchia di Gabelletta di cui sono membro pastorale. Tutte esperienze umane di condivisione e socialità che mi arricchiscono ogni giorno e mi fanno vedere sempre con più chiarezza i bisogni e le necessità delle persone.
Ho creduto nel progetto del Partito Democratico, aderendovi fin dalla fondazione e contribuendo alla sua organizzazione sul territorio. Sono al tempo stesso convinto che, oltre all’adesione ad un soggetto politico, ognuno debba mettere a disposizione la propria personalità e le proprie idee, per costruire un’Umbria migliore, che serva davvero agli uomini e alle donne che ci vivono.
Ringrazio il Partito democratico, che mi ha individuato come candidato, per portare avanti i progetti inclusi nel nostro programma: sanità scuola per tutti di livello, lavoro sviluppo e benessere sociale.
Per questo, al di fuori al di fuori di ogni schema e di ogni ritualità voglio con questa lettera presentarmi a voi e assumere impegni concreti. Il primo, dopo questi anni di disastri della Destra, sarà quello di rimettere in piedi la sanità pubblica, per tutti e al servizio di tutti.
In secondo luogo avverto la necessità di voltare pagina e dare vita ad un welfare davvero inclusivo per ogni cittadino e cittadina. Il terzo impegno verte sull'esigenza di una scuola pubblica, intesa come istituzione scolastica, in cui ognuno si possa sentire parte di una comunità, a partire dagli aiuti alle famiglie sin dagli asili nido.
Il quarto impegno è rivolto ai giovani per dare loro una prospettiva lavorativa concreta e avere così l’occasione costruire una famiglia e per le persone con maggiore esperienza e situazioni di difficoltà, strumenti di sostegno e riposizionamento nel mondo del lavoro. Occorre sviluppo per i primi e sostegno e formazione per i secondi al fine del recupero della dignità lavorativa.
Per tutti questi motivi vi chiedo di sostenermi con il vostro voto alle elezioni regionali del 17 e 18 novembre.
Come sempre ci metto la faccia, la serietà e l’impegno costante nell’ascolto di tutti, dei vostri bisogni ed aiutarvi a risolvere quotidianamente i problemi reali, attraverso azioni concrete all'interno dell’Assemblea legislativa umbra. Partecipazione, dialogo, legalità, massima trasparenza e condivisione delle decisioni sono sempre state e saranno le parole d’ordine del mio impegno per una Regione moderna e solidale, capace di garantire un futuro migliore a tutti.
Il 17/18 novembre aiutami ad aprire una stagione nuova che veda al centro le persone, le nostre comunità e restituisca dignità all’impegno civile e politico.